sabato 13 giugno 2009

Herbert Kappler (Stoccarda, 23 settembre 1907 – Soltau, 9 febbraio 1978) è stato un ufficiale tedesco delle SS, comandante dell'SD e della Gestapo a R


Il nome di Kappler rimase ignoto al pubblico romano ed italiano malgrado l'importante ruolo già svolto, ma sempre con discrezione, divenne improvvisamente noto e fonte di terrore nel pomeriggio di domenica 27 settembre 1943, quando convocò presso il proprio ufficio a Villa Wolkonsky il rabbino capo della Comunità israelitica di Roma, Foà, e il suo presidente Almansi, intimando loro la consegna, entro trentasei ore, di almeno 50 chilogrammi d'oro, minacciando altrimenti la deportazione di duecento ebrei romani verso la Germania. L'oro fu raccolto e consegnato con un ritardo di poche ore, comunque entro i limiti di una breve proroga accordata dallo stesso Kappler ai responsabili della Comunità ebraica romana, che contava circa 12.000 persone, per raccogliere tutto l'oro richiesto.
Il riscatto pagato dagli ebrei romani, tuttavia, assicurò loro solo una breve pausa nella persecuzione cui dovevano essere sottoposti. Due settimane più tardi, infatti, durante la notte del 15 ottobre 1943 1.259 ebrei vennero rastrellati a sorpresa nel Ghetto ed incarcerati provvisoriamente presso il Collegio Militare in via della Lungara; tre giorni dopo, 1.007 di essi vennero inviati ad Auschwitz: solamente 16 di loro sopravvissero allo sterminio (15 uomini e una sola donna).

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